Il professor David Schwartz, presidente dell’Associazione Sismologica dell’Università di Harvard, ha rilasciato un avviso all’Associazione
Geologica degli Stati Uniti per segnare l’imminente terremoto che scuoterà il territorio del Nord America negli ultimi giorni di questo mese.
La grande storia del terremoto conosciuta come “The Big One” ci dice che un tale sisma ci mette 100 anni per prepararsi a reagire.
La sua intensità è calcolata a 9,2 gradi sulla scala Richter secondo la rivista scientifica “Nature Geoscience“. L’unico terremoto conosciuto in precedenza di questa scala è quello che si è verificato durante il 1700, che si è rivelato uno dei più distruttivi nella storia dell’umanità.
La Faglia di San Andreas e la zona di subduzione di Cascadia riportano ora gli stessi livelli di stress che hanno portato alla grande “MEGATERRE MOTO” avvenuta nel 1700.
Il dottor Schwartz ha confermato in una dichiarazione che il terremoto avverrà tra il 24 e il 26 settembre e si prevede che i suoi effetti distruttivi si manifesteranno tra i territori che compongono i paesi del Messico e degli Stati Uniti.
L’analisi dell’Associazione Sismologica dell’Università di Harvard è stata inviata al Dipartimento di Sicurezza degli Stati Uniti e al Segretariato del governo del Messico, in modo che entrambe le nazioni usino misure preventive per la popolazione e stabiliscano i meccanismi pertinenti.
via UfoWorld
1 commento:
ULTIMAMENTE CI VENGONO ANNUNCIATE CALAMITA' DA OGNI PARTE DEL MONDO, TERREMOTI, INONDAZIONI, TZUNAMI, E CALAMITA' DI OGNI TIPO. MI AUGURO CHE NON CI SIA UNA REGIA CHE ALIMENTA IL TERRORE PSICOLOGICO, PER FINI POLITICI, MA CHE SIA SOLO SCONVOLGIMENTI NATURALI.
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