13/02/2022 - No al Green pass e via “tutte le leggi liberticide”, no all’obbligo vaccinale, no al governo Draghi, e infine il grido “diritto al lavoro”. Con questi slogan i promotori del Fronte del dissenso Umbria ieri sono tornati ancora a manifestare, a Perugia, soprattutto “in memoria di Franco Trinca”, il biologo perugino morto recentemente di Covid. I rappresentanti e simpatizzanti del Fronte del Dissenso hanno manifestato insieme ai Movimenti di resistenza costituzionale e agli Studenti contro il Green pass, dopo che lo scorso 27 gennaio aveva suscitato molte polemiche un loro presidio realizzato in occasione della Giornata della memoria, con le divise dei deportati nei campi di concentramento stese a terra.
Alla guida del corteo i manifestanti hanno messo una ghigliottina, a simboleggiare, hanno spiegato, la rivoluzione in atto. A prendere la parola è stato anche il figlio del biologo Trinca: “Lo spirito combattivo di mio padre – ha detto Alessandro – non è morto con lui. La libertà di scelta è un principio che non può essere mai messo in discussione”. Il figlio di Trinca ha voluto anche precisare che il padre “non è mai stato maltrattato in ospedale”. Lo ha riportato l’agenzia ANSA.
Nessun commento:
Posta un commento