App Immuni obbligatoria?
Diversi esperti, a partire dal consulente del Ministero della Salute Walter Ricciardi e dal virologo Andrea Crisanti, hanno sottolineato che il contact tracing non sta funzionando come dovrebbe. Da una parte, nonostante la campagna pubblicitaria che ha fatto aumentare di molto i download, molti italiani sono restii a scaricare l’app. Dall’altra non tutte le Asl che hanno ricevuto segnalazioni di casi positivi si sono rivelate attrezzate ad agire di conseguenza.
Per far fronte a questa problematica e circoscrivere i contagi, il governo starebbe pertanto pensando all’ipotesi di renderla obbligatoria. Il leader del Movimento Cinque Stelle Vito Crimi ha detto apertamente che “occorre potenziare l’utilità di Immuni rendendola obbligatoria per l’accesso a determinati luoghi o servizi e verificando che tutto il sistema sanitario sia in grado di sfruttarne le potenzialità“.
Tra questi luoghi potrebbero esserci ristoranti, locali e soprattutto mezzi di trasporto. É infatti qui che si concentrerebbero maggiormente le paure degli esperti dopo le scene di assembramento e l’impossibilità di garantire un limite di capienza. Il punto è però capire come farlo in termini di privacy e risvolti costituzionali. Intanto per iniziare nel decreto firmato domenica 18 ottobre 2020 si rende obbligatoria la registrazione della notifica da parte delle aziende sanitarie.
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