E dire che il capo del Programma di emergenze sanitarie dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha dichiarato che il successo
della Svezia nella lotta al SARS-COV2 è dovuto “alla fase di convivenza con il coronavirus dove il rapporto di fiducia con i cittadini e fondamentale”, facendole quindi meritare l’onorevole titolo di “Modello da seguire”… Altro che modello Italiano.
Altro che Lockdown sacro e santo!
Perchè dopo mesi di terrorismo informativo l’OMS finanziata maggiormente da USA, Cina e filantropi come Bill Gates improvvisamente ha sfoderato la carota con la stessa mano che impugnava il bastone di comando di stampo squadrista?
E’ possibile che, a questo punto, la Svezia sia temuta sul piano sanitario ed anche politico e culturale.
Il paese scandinavo, infatti, con naturalezza, o come si suol dire, “in scioltezza”, ha de facto umiliato e ridicolizzato i modelli dittatoriali e liberticidi delle Nazioni dell’Europa Latina e di molti Stati USA (le cui misure – come in Cina – sono state stigmatizzate da rappresentanti ONU come negazioni dei diritti umani più basilari), semplicemente imponendo misure governative di preservazione dell’igiene pubblica unicamente basate sul Buon Senso popolare, eleggendo i cittadini a veri sovrani dello stato, persone responsabili e disciplinate che le istituzioni non hanno trattato come bambini malfermi e monelli come nel “modello Italiano”.
Già sullo scoppiare della cosiddetta epidemia in Europa, a Marzo, l’agenzia di salute pubblica Svedese (“Folkhälsomyndigheten”) aveva considerato il livello di rischio come «moderato», 3 punti su una scala di 5.
Certo, non una passeggiata, non una soglia di tranquillità assoluta, ma neanche un presupposto da scenario apocalittico con morti a bordo strada, colonne di camion a trasportare salme e così via.
Sin da subito – udite udite – il governo aveva spiegato espressamente in una nota che “la quarantena si mette in atto solo se estremamente necessaria, perché sono misure che violano molti diritti umani, libertà di movimento, di riunione e così via.”
Esatto, ed è quello che è accaduto in molti posti, fra cui l’Italia ad esempio.
Ma torniamo all’elogio dell’OMS al modello Svedese, un modello che, è stato detto, è destinato a fare scuola:
Se il modello è quello da seguire (nessuna scuola, attività pubblica chiusa per davvero, neanche bar e ristoranti), perchè allora non proporlo in tutto il mondo come una ufficiale linea guida?
Forse perchè questo non solo smonterebbe la teoria del contagio, ma manderebbe a monte i piani di speculazione finanziaria degli oligarchi internazionali interessati a succulenti titoli di stato e beni pubblici da privatizzare, e la faccia di molti governanti che si sono autoeletti con misure draconiane a salvatori della patria sarebbe persa.
Insomma, salterebbero poltrone, facce e reputazioni a valanga!
Quello che però è passato inosservato presso la stampa Italiana e mondiale, è quanto il governo Svedese ha chiesto, già a fine Aprile:
Ovvero una indagine indipendente che faccia luce sul Covid19, sulle sue origini e sulle responsabilità dirette e indirette della pandemia.
Per indipendente, naturalmente, si intende scevra da influenze, ingerenze, e pressioni, OMS compresa.
E da quì capiamo molto sull’atteggiamento internazionale di chi non vuole “svegliare il can che dorme”:
Che si abbia tutto l’interesse a coccolare la Svezia per non farla arrabbiare, evitando così al contempo di farle alzare la cresta o di trovare alleanze presso altre Nazioni stanche di megalomani imposizioni a carattere ossessivo-compulsivo?
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Il ministro della Salute svedese, Lena Hallengren, ha rivolto al suo Parlamento testuali parole: “Non appena la situazione del Covid-19 a livello globale sarà sotto controllo, sarà sia ragionevole sia importante condurre un’indagine internazionale indipendente per conoscere l’origine e la diffusione del coronavirus”.
È importante indagare, ha proseguito, “la gestione da parte della comunità internazionale della pandemia, compresa l’Organizzazione mondiale della sanità”.
Se quindi quasi tutti gli altri stati hanno fatto un buco nell’acqua nella gestione dell’emergenza e risposto un plebiscitario “SISSIGNORE” ai signorotti della sanità mondiale, invece uno dei modelli più libertari del mondo si è rivelato vincente ed esatto, il che lo autorizza a chiedere spiegazioni sul quanto bene (o male) e sopratutto come si è gestito a livello planetario questo famoso virus tossiemico. La Svezia si dice pronta a collaborare, unita ad altre Nazioni Europee. La ministra infatti ha concluso: “La Svezia è lieta di sollevare questo problema nel quadro della cooperazione dell’Unione europea”.
La Nazione NordEuropea poi ha da tempo raffreddato i rapporti con Pechino.
Ed è possibile che invocando indagini internazionali voglia far luce anche sulla gestione Cinese dell’emergenza.
Queste infatti le parole del Governo, per voce di un ministero:
“È ancora importante che Europa e Stati Uniti assieme combattano la tendenza dei regimi e del governi autoritari a usare la pandemia per ostacolare la democrazia, lo stato di diritto, la libertà per i giornalisti”.
https://proeliumlucis.wordpress.com/2020/05/21/la-svezia-invoca-indagini-contro-loms-dopo-la-vittoria-senza-lockdown-sul-virus/
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