L’operatore dell’impianto nucleare di Fukushima, Tokyo Electric Power (Tepco), avvisa che sarà costretto a scaricare acqua contaminata
nell’oceano perchè i serbatoi di stoccaggio sono quasi colmi.Fukushima centrale nucleare Tepco, serbatoi di stoccaggio
nell’oceano perchè i serbatoi di stoccaggio sono quasi colmi.Fukushima centrale nucleare Tepco, serbatoi di stoccaggio
La centrale nucleare giapponese di Fukushima Daiichi è stata commissionata nel 1971 ed è stata una delle più grandi centrali elettriche del mondo, fino a quando i doppi disastri naturali nel marzo 2011 hanno causato il secondo peggior incidente nucleare della storia.
L’operatore dell’impianto, Tokyo Electric Power (Tepco), ha tentato di tutto per contenere il conseguente accumulo di acque sotterranee contaminate, ma recenti rapporti indicano che hanno effettivamente esaurito le soluzioni.
La soluzione è stata quella di immagazzinare 1 milione di tonnellate di acqua tossica in 1.000 serbatoi sul sito, ma la società ha avvertito che il deposito dei serbatoi si esaurirà entro la metà del 2022 . La soluzione proposta? Dopo aver fatto di tutto per contenere l’acqua a causa della sua tossicità, Tepco insiste ora sul fatto che dopo tale periodo l’unica soluzione sarebbe quella di scaricare questi rifiuti radioattivi nell’ oceano.
Cosa ha scatenato il disastro nucleare di Fukushima?
Come spiegato dall’Enciclopedia Britannica , inizialmente l’area di Fukushima è stata colpita da un terremoto di magnitudo 9,0. Poi, due giorni dopo, un enorme tsunami si è schiantato sulla costa, danneggiando i generatori di riserva della centrale elettrica. I tre reattori funzionanti all’epoca furono chiusi con successo, ma la perdita di potenza causata dall’interruzione del generatore ha comportato il fallimento dei sistemi di raffreddamento dei reattori in pochi giorni. Le alte temperature risultanti hanno causato il surriscaldamento delle barre di combustibile e hanno iniziato a sciogliersi, rilasciando radiazioni.
I lavoratori hanno pompato acqua fredda di mare e acido borico nelle unità per cercare di raffreddarle, ma in seguito è stato scoperto che parte del materiale fuso aveva causato grandi buchi sul fondo di alcuni contenitori di tali barre, esponendo in parte il materiale nucleare.
Per questo i rifiuti radioattivi hanno continuato a accumularsi, perchè l’acqua sotterranea scorre attraverso gli edifici distrutti del reattore e si contamina a causa dell’ esposizione del materiale nucleare. Questo crea ogni giorno 160 tonnellate sbalorditive di acqua contaminata.
Mentre i dispositivi di purificazione utilizzati dalla Tokyo Electric Power Company (TEPCO) rimuovono la maggior parte dei materiali radioattivi, un isotopo radioattivo di idrogeno noto come trizio non può essere rimosso e l’acqua contaminata dal trizio continua a causare grossi problemi.
Perché il governo giapponese afferma di scaricare l’acqua nell’oceano è una buona idea
I funzionari di Tepco e del governo giapponese ora insistono sul fatto che, poiché il trizio esiste in natura, scaricare quest’acqua nell’oceano è una soluzione perfettamente sicura al problema.
“L’unica opzione sarà quella di prosciugarlo in mare e diluirlo“, ha detto Yoshiaki Harada, un politico giapponese. “Tutto il governo ne discuterà, ma vorrei offrire la mia semplice opinione“.
Secondo il Guardian , recenti studi hanno scoperto che occorrerebbero circa 17 anni per ottenere livelli di contaminazione sufficientemente bassi da soddisfare gli standard di sicurezza dell’impianto.
I pescatori locali hanno espresso rabbia all’idea che l’acqua tossica venga scaricata nell’oceano e la Corea del Sud ha espresso preoccupazione per il potenziale impatto sulla reputazione della propria industria della pesca.
Nel frattempo, ci sono prove che le radiazioni di Fukushima stanno già causando danni agli animali e alla vita marina fino alla costa occidentale degli Stati Uniti:
Sono stati trovati molti diversi tipi di animali con ferite aperte e perdita di pelo;
Un gran numero di leoni marini è inspiegabilmente morto;
Le popolazioni di salmone rosso sono ai minimi storici sia in Canada che in Alaska;
Lungo la costa sono stati trovati pesci che sanguinavano dalle branchie, occhi e pance, senza una ragione apparente;
Gli scienziati hanno rilevato livelli insolitamente alti di cesio 137 nel plancton nel Pacifico;
Il tonno rosso è stato trovato contaminato dalle radiazioni;
Gli scienziati canadesi hanno scoperto livelli estremamente elevati di radiazioni nucleari in campioni prelevati da una varietà di pesci.
Immagina le terribili conseguenze se Tepco inizi davvero a scaricare attivamente acqua contaminata direttamente nell’oceano!
Fonte: NaturalNews.com
1 commento:
Ma porca troia possibile che non impariamo mai dalle sciagure passate. Proprio vero che stiamo autodistruggendoci.
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