Brasile, disastro ambientale. Le spiagge più belle e turistiche invase da 525 tonnellate di petrolio Migliaia di persone
sono impegnate in questi giorni nella pulizia delle spiagge della costa nordorientale del Brasile, inquinata da una perdita di petrolio la cui origine rimane ignota. La procura federale accusa il governo di non aver risposto tempestivamente all'incidente che ha coinvolto oltre 200 spiagge su un 'area di oltre 2 mila chilometri Tweet 21 OTTOBRE 2019 All'operazione prendono parte volontari e addetti del governo che, muniti di guanti e secchi, rimuovono le chiazze solidificate di catrame dalla sabbia e dalle rocce delle spiagge di nove Stati. Secondo gli esperti si potrebbe trattare del peggior disastro mai accaduto nell'area. La massa di petrolio, rilevata per la prima volta il 2 settembre scorso, ha invaso luoghi remoti e spiagge turistiche, tra cui Ilheus e Pedra do Sal nello Stato di Bahia e la Praia do Futuro nel Ceara. L'agenzia Ibama, hanno riferito i media, ha dato notizia del ritrovamento di vari animali morti per l'inquinamento, tra cui almeno 15 tartarughe marine, due gabbiani e dei pesci. Le autorità brasiliane hanno dichiarato che analisi hanno scoperto che il petrolio è stato prodotto in Venezuela, ma l'origine della perdita non è stata scoperta. L'incidente, secondo l'opinione di un esperto coinvolto nell'inchiesta e riportata da fonti di informazione, potrebbe aver coinvolto una "nave fantasma" che trasportava petrolio venezuelano in violazione delle sanzioni statunitensi. Intanto la procura federale ha accusato il governo di Brasilia di non aver organizzato una risposta al disastro, stimando i danni ambientali su un'area di 2.100 chilometri. L'incidente è più complicato da contenere rispetto a una tipica fuoriuscita di petrolio perché il denso greggio non galleggia in superficie e appare solo quando si deposita sulla riva, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Reuters Bim. Le barriere galleggianti normalmente impiegate per impedire al petrolio di raggiungere la terra ferma hanno scarso effetto, il lavoro si è concentrato sulla pulizia del greggio una volta che ha raggiunto la costa. Solo nello stato di Pernambuco, sabato scorso sono state rimosse 30 tonnellate di petrolio dalle spiagge. In totale sono 525 le tonnellate di catrame asportate da 201 spiagge lungo la costa nord-orientale del Brasile. - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Brasile-disastro-ambientale-Le-spiagge-piu-belle-e-turistiche-invase-da-525-tonnellate-di-petrolio-eaf8a646-5c28-4d5f-8062-b62c09e5f240.html
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