La fondazione olandese Ocean Cleanup è tornata nella "discarica" marina dove le correnti oceaniche accumulano rifiuti. L'ammasso tra California e Hawaii
contiene 80mila tonnellate di plastica: 16 volte più di quanto si pensasse fino a ieri. I dati su Scientific Reports
NON ci si può ancora piantare l’ombrellone, ma di questo passo ci arriveremo. La grande isola di plastica del Pacifico sta diventando sempre più grande. Le navi e gli aerei della fondazione olandese Ocean Cleanup l’hanno percorsa in lungo e in largo e hanno contato 80mila tonnellate di frammenti in un’area grande tre volte la Francia. La massa della spazzatura concentrata dalle correnti oceaniche in questa zona del Pacifico – l’isola è tecnicamente la superficie di oceano in cui la concentrazione di rifiuti supera il chilogrammo al chilometro quadro - è 16 volte più alta rispetto a quanto si stimasse fino a ieri. L’isola ha in realtà l’aspetto di una “zuppa”: non ha nulla a che fare con una nuova terra emersa. Ma sta diventando sempre più “densa” e per paradosso si trova a metà strada tra due famose mete turistiche come la California e le Hawaii.
https://www.repubblica.it/ambiente/2018/03/22/news/l_isola_di_plastica_del_pacifico_e_sempre_piu_enorme-191962940/
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