La mia generazione e quelle precedenti, sulla pioggia, hanno sempre cantato e recitato poesie! …a partire dagli ultimi dieci anni l’acqua, il bene più prezioso, trasformato in proiettile, foriero di distruzione.
Ce li annunciano e puntualmente si verificano, tanto che ci sentiamo quasi in dovere di ringraziare quelle brave persone, così attente e preoccupate dell’incolumità nostra e del nostro ambiente, che dopo aver consultato le carte celesti, emettono bollettini meteorologici che allertano tutti alla massima prudenza! Che gentili che sono!
Non vedono quelle finte nuvole che tutti gli altri, se vogliono, vedono da terra ad occhio nudo, però sanno tutto dell’intensità dei fenomeni che stanno arrivando e ti raccomandano di non fare la tua solita vita normale, quella che abbiamo sempre fatto, o che, per lo meno io e i miei coetanei possiamo dire di avere tranquillamente vissuto, non avendo mai avuto paura, per sessanta anni, della pioggia, della grandine, del vento, del temporale tutti fenomeni naturali che, spezzando quella tranquilla vita climatica che il nostro ambiente ci permetteva di vivere, aggiungevano solo bellezza, varietà, fascino e piacere.
E come mai, dopo l’entrata in vigore del “Trattato sui cieli aperti” 2 Gennaio 2002 (Gazzetta Ufficiale) e la firma Bush-Berlusconi (22 Gennaio 2002) del successivo “Accordo Bilaterale sulla Ricerca Congiunta dei Cambiamenti Climatici” abbiamo incominciato a vedere i cieli Italiani pieni di strisce, che si allargano in finte nuvole capaci di ricoprire interamente di grigio la volta celeste e che ci dicono di non vedere e di far finta che non ci siano, altrimenti ti minacciano un T.S.O.? Non sono prove queste?
E come mai un Generale, Fabio Mini, ci spiega che la guerra all’ambiente è incominciata e la Dottoressa Rosalie Bertell, scienziata di fama internazionale, sostiene esattamente la stessa cosa che l’ambiente è l’ultima arma e ciò nonostante non c’è nessuno che si interessi minimamente a quello che stanno facendo dentro le forze armate e la NATO?
I militari dovrebbero rispondere ai politici, ma oggi rispondono agli industriali e alle multinazionali (dice il Generale Mini); Il Presidente della Repubblica nella sua qualità di Capo delle Forze Armate dovrebbe sapere quello che fanno i militari, ma interpellato da una brava signora, preoccupata per quel che vedeva accadere nella sua valle, anni fa rispose che “non era sua competenza”. La Magistratura non può intervenire su questi disastri colposi: i militari si giudicano da soli!
Ci hanno forse dichiarato guerra senza dirci chi e perché?
Quante altre bombe può sopportare un territorio piccolo come l’Italia, prima di sparire completamente dalla faccia della Terra o di rimanere così sfigurata da non essere più riconoscibile? Quante bombe ci vorranno ancora per stravolgere Firenze, Roma, Venezia, Napoli e cancellare anche solo il ricordo della bellezza e dell’arte? Quanto ci manca a tracciare un solco di separazione che ci allontani del tutto dai tempi in cui, per quanto stolti fossero gli uomini, riuscivano a rispettare la Natura, a creare armonia e bellezza imitandola?
http://riprendiamociilpianeta.it/
Ma credete veramente in quello che scrivete? Non c'é nessuna base scientifica in quello che dite.
RispondiEliminaScusi, ma non vede costantemente un cielo deturpato? Se non lo vede il problema reale è il suo.
EliminaEsatto.
EliminaLa base scientifica sono I prosciutti negl' occhi che vi mettono chi vuole che ignorate il fenomeno. Basta avere occhi e guardare il cielo e la differenza tra colore e forma di nuvole vere e scie chimiche quelke scie che se osservate al tramonto sono striature rosa mentre le nuvole sono grigie rotondeggianti e non strisce a forma di colonna vertebrale. Gl' occhi ce li abbiamo per vedere ed il cervello per riflettere e paragonare senza influenza della scienza da salotto iniettata a forza di smentite e nozioni fuorvianti.
EliminaLa scienza dei cretini intendi? Fatela finita con questa presunzione scientifica che di scientifico non ha nulla, ma proprio nulla...Se non sei cerebroleso è sufficiente che alzi gli occhi al cielo almeno una volta in vita per capire che qualcosa non torna... Non c'è bisogno di scomodare la scienza.. in ogni caso test e prove dell'irrorazione sistematica da agenti chimici sono già state portate in tribunale e interrogazioni parlamentari a go go sul fenomeno chemtrails che però guarda caso non hanno mai avuto risposta dagli organi istituzionali competenti...
EliminaNon ho studiato ma ho sempre creduto che ci sono delle persone che facciano queste cose e sucuramente servono a qualcuno per indebbolire le nazioni
RispondiEliminaLa scienza e una gran bufala
RispondiEliminaManipolata da secoli da chi adesso ci vuole tutti morti.. svegliati
Le favole sono finite..
Concordo
EliminaCaro Luca tu ai i paraocchi come i cavalli!
RispondiEliminaDio conosce i nostri giorni e ogni giorno di questa terra... x certo ce che la terra non è più come una volta noi stessi la stiamo distruggendo e di seguito distruggiamo noi stessi...
RispondiEliminaDio conosce i nostri giorni e ogni giorno di questa terra... x certo ce che la terra non è più come una volta noi stessi la stiamo distruggendo e di seguito distruggiamo noi stessi...
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