Gli scienziati hanno scoperto che il campo magnetico che circonda il vulcano Kilauea alle Hawaii ha cambiato direzione, ossia è diretto nella direzione opposta al pianeta Terra.
Lo si è scoperto studiando le lave ricche di ferro, i cui minerali rimangono nelle rocce “congelati”, con impressa la direzione del campo magnetico nel momento del loro raffreddamento: l’inversione infatti sembra rispettare cicli di 700.000 anni anche se ci sono anche stati periodi di 40 milioni di anni senza inversione, mentre in alcuni casi il periodo tra un’inversione e l’altra è stato solo qualche secolo.
Inversione dei Poli magnetici terrestri
Per motivi non ancora completamente chiari alla scienza, a distanza di migliaia o centinaia di migliaia di anni i poli magnetici della Terra si invertono: gli studi condotti sul paleomagnetismo (analisi del magnetismo sulle rocce) hanno permesso agli studiosi di chiarire, che sul pianeta Terra, si sono alternati periodi di polarità normale con periodi di polarità inversa.
Le rocce contengono infatti, minerali magnetici (ossido di ferro) le cui particelle,durante il raffreddamento, si orientano secondo il magnetismo terrestre: esaminando quindi, il magnetismo degli strati di lava che si sono depositati e raffreddati in epoche diverse, è stato possibile ricostruire l’andamento nel tempo, del campo magnetico della Terra.
L’ultima inversione si sarebbe verificata circa 780 mila anni fa , raffreddando completamente la roccia del monte Kilauea: allo stesso tempo il campo magnetico terrestre si è inspiegabilmente capovolto: oggi secondo i geologi, la roccia ormai fusa sotto la caldera del vulcano, che contiene notevoli quantità di ferro, è diventata realmente, un gigantesco” mare di magneti” in grado di influire sul campo magnetico dell’area.
Lo si è scoperto studiando le lave ricche di ferro, i cui minerali rimangono nelle rocce con impressa la direzione del campo magnetico nel momento del loro raffreddamento: l’inversione infatti sembra rispettare cicli di 700.000 anni anche se ci sono anche stati periodi di 40 milioni di anni senza inversione, mentre in alcuni casi il periodo tra un’inversione e l’altra è stato solo qualche secolo. Gli studi sui flussi di lava sopra e sotto la superficie della Terra stanno lentamente svelando le ragioni dell’inversione del campo magnetico del pianeta.
Brad Singer, professore di geologia dell’Università del Wisconsin-Madison, ha spiegato: “Quando i flussi di lava eruttano e si raffreddano, acquisiscono una “registrazione” del campo magnetico di quel periodo. Questa è molto difficile da distruggere in un flusso di lava una volta che si è formata. Le prove attuali suggeriscono che ci stiamo avvicinando ad uno di questi stati di transizione poiché il principale campo magnetico è relativamente debole e sta diminuendo rapidamente. Mentre l’ultima inversione di polarità si è verificata diverse centinaia di migliaia di anni fa, la prossima potrebbe avvenire entro poche migliaia di anni. Proprio ora, le registrazioni storiche mostrano che la forza del campo magnetico si sta riducendo molto rapidamente. Con una previsione veloce, in 1.500 anni il campo sarà debole al punto da entrare in uno stato di inversione della polarità”.
di Monica E.
Via Segnidalcielo
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